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Programma fiera 2023

Turi Rapisarda. FOTOGRAFIE

Padiglione C

La mostra raccoglie una parte della ricerca fotografica di Turi Rapisarda attraverso opere stampate ai sali d’argento, realizzate dall’artista tra gli anni ottanta e gli anni novanta, dove concetti, emozioni e tecnica sfociano in un malinconico lirismo.

 

Le opere di Rapisarda, artista fuori dagli schemi, riescono a raccontare emozioni e sentimenti apparentemente distanti creando quell’importante connubio tra arte e vita fondamentale per le opere d’arte. Una componente lirica e struggente si affianca a una forte critica sociale sottolineata dalla profondità creata dal contrasto tra bianco e nero. L’artista usa il ritratto come strumento composito, le sue non sono semplici fotografie ma racconti sfaccettati sulla complessa drammaticità del mondo.

 

Rapisarda, capace di trasformare la vita in opera, la realtà in storia, il quotidiano in eternità. La mostra evidenzia la capacità dell’artista di mantenere sempre un’analisi attenta rivolta all’umanità, che spesso si mostra fragile e vulnerabile.

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto

9° edizione 

“Luigi, l’addetto alle affissioni”

Un progetto di Alessandro Bulgini

 

Artisti

Sergio Cascavilla

Gianluca e Massimiliano De Serio (con la collaborazione di Giovanni Astorino) 

Turi Rapisarda

Luigi Gariglio

Pierluigi Pusole

Alessandro Bulgini

 

Opera Viva Barriera di Milano, il Manifesto è il progetto di arte urbana ideato nel 2015 da Alessandro Bulgini. Questo format espositivo, nel corso degli anni, ha portato a Torino più di 50 artisti internazionali, interpreti dello spazio (cimasa affissioni pubbliche 50560) di 6x3 metri che campeggia in piazza Bottesini a Torino nel quartiere Barriera di Milano.
Dalla prima edizione tutte le immagini sono poi riunite in un’unica mostra in occasione di Flashback Art Fair con l’intento di riportare la periferia al centro. 

Per l’edizione del 2023, intitolata “Opera Viva, Luigi l’addetto alle affissioni” Alessandro Bulgini si concentra sul concetto di ribaltamento: nessuna figura curatoriale, soltanto gli artisti e Luigi, l’addetto alle affissioni, che ha appeso tutte le immagini capovolte. Un vero e proprio ribaltamento di ruoli e di visione, dove il gesto artistico e lo spazio convenzionale sono messi in discussione.

 

UNA VITA MIGLIORE.

FRAMMENTI DI STORIE DELL’ISTITUTO PER L’INFANZIA DI TORINO

Padiglione B

Terzo piano

A cura di Alessandro Bulgini

in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino

Un’opera collettiva e corale, dove si intrecciano storia, emozioni, arte e vita per ridare voce a quella moltitudine di mondi che si sono intrecciati nelle sale della struttura, ex brefotrofio di Torino, attraverso scorci di storie di alcuni dei protagonisti che, in prima persona, hanno vissuto quel luogo come i bambini, ora adulti, le tate, i dipendenti della struttura.

VIVARIUM

Opere nel parco 

Un progetto partecipato che mira a costruire un parco artistico in divenire all’interno dell’ecosistema, vivo e in costante metamorfosi. Nello spazio si inseriscono, per restare e “mettere radici”, le opere d’arte, che danno vita a una fusione armonica dove tutto ciò che si uniforma proviene dal dialogo tra l’artista e l’habitat. 

Le opere: 

Roots pipeline (2022) di Francesca Casale

Sedie nello spazio (1995) di Fabio Cascardi

Mushroom Forest (2023) con l’artista Michel Vecchi

Tout se tient (2023) di Luisa Raffaelli  

mater2023

Ex Istituto per l’Infanzia della Provincia di Torino

Tetto Padiglione C

Luce d’artista - Costellazione

L’opera di Alessandro Bulgini nasce dallo spirito di accoglienza a coloro che sono nati nella struttura - ex brefotrofio della Provincia di Torino - più di quarant’anni fa, dando loro uno spazio dove ritrovarsi e conoscersi.

STANZE VIVENTI / LIVING ROOMS

Padiglione A 

PARTE I - Le 17 stanze d’artista realizzate tra l’inverno 2022 e l’autunno del 2023 per riattivare gli spazi della Palazzina A. 

 

PARTE II - Le stanze sono date in adozione tramite bando ad associazioni operanti sul territorio piemontese.

Il progetto vuole dare voce agli artisti e alle associazioni, mettendo al centro il territorio, la creazione artistica e la vita nella sede di Flashback Habitat, un luogo complesso, denso di storia e di storie.

Artisti: 

Giulia Berra con Topografia dell’Attesa, Sarah Bowyer con Fratelli di culla, Elena Corradi con What does it mean to care?, Fannidada con Tracce (2022), Paolo Galetto con “civuoleunainfinitapazienzaperaspettareciochenonaccademai”, Maria Luigia Gioffrè con Casa Madre, Carlo Gloria con Il sogno di Andrea, Vittoria Mazzonis con Sui Sensi e sulle Emozioni, Luca Oliviero con Radio Silenzio, Germain Ortolani & Claudia Vetrano con In Loco, LORO (Lorenzo Petrone e Rossana Misuraca) con Still Life, Luisa Raffaelli con Rovesciare, Riequilibrare, Rammendare, Mery Rigo con The Adoption, La Foresta Siamo Noi, Beatrice Sacco con Il passato è qualcosa che può vedere ma non può toccare, Bernat Sansò con In balia, Michele Seffino con Phonotope #1.

FLASHBACK VIDEO

Padiglione D

Memoria e oblio sono due entità complementari. Il ricordare e il dimenticare sono delle azioni legate a ciò che di intimo e di personale ognuno porta con sé e che elabora durante tutto l'arco della vita.
Qfwfq, il protagonista delle "cosmicomiche" raccolte nel volume "La memoria del mondo" di Italo Calvino, è un personaggio difficile da definire i cui ricordi narrano storie che, come dice lo stesso autore nell'introduzione al volume, "escono dalle abitudini dell'immaginazione e vivono anche il quotidiano nei termini più lontani dalla nostra esperienza".​​​​

..."Ero un bambino e già me n'ero accorto, - raccontò Qfwfq. - Gli atomi d'idrogeno li conoscevo uno per uno, e quando ne saltava fuori uno nuovo lo capivo subito. Ai tempi della mia infanzia, per giocare, in tutto l'universo non avevamo altro che atomi d'idrogeno, e non facevamo che giocarci, io e un altro bambino della mia età... " (dalla cosmicomica Giochi senza fine in "La memoria del mondo", Oscar Mondadori, Milano, 1997).

Così in una spirale di immagini si illumineranno alcune finestre di Flashback Habitat animate da microracconti spunti appunti e sollecitazioni visive ispirate a "La memoria del Mondo" di Italo Calvino nel centenario della sua nascita.

 

fannidada con l’opera La spirale del tempo (2023), una videoproiezione legata all’intimità radicata nella memoria ispirata alla raccolta La memoria del mondo di Italo Calvino (1997). 

FLASHBACK TALK

Padiglione C 

Area Talk - Il Circolino

Memoria e conoscenza

Come sempre i talk di Flashback analizzano liberamente il concetto di tempo.

Nello specifico in questa edizione si soffermano sul

valore “presente” delle opere.

I momenti del passato non restano immobili, ma trattengono nella nostra memoria il movimento che ci lancia verso il futuro.

Marcel Proust

Venerdì 3 novembre

ore 17:00

Focus Gallerie

Quando e perché un’opera può dirsi “contemporanea”?

Ispirati al concept della manifestazione Flashback l’arte è tutta contemporanea, gli incontri coinvolgono attivamente i galleristi, i quali, insieme a un moderatore esperto del settore, discuteranno su opere d’arte presenti in fiera e sul perché possono dirsi ancora contemporanee.

Intervengono:

 

Flavio Pozzallo (Galleria Flavio Pozzallo) presenta Maestro della pietà degli Antoniani

 

Simone Aleandri (Aleandri Arte Moderna) presenta Odalisca (1839 ca.) di Francesco Hayez

 

Stefano Testa (Galleria Del Ponte) presenta Martin Luther King (1968) di Carol Rama

 

Andrea Ingenito (Galleria Andrea Ingenito) presenta Studio per sacchi di notte napoletane (1988) di Lello Masucci

Introduce:

Ginevra Pucci

Direttrice di Flashback

 

 

Modera:

Nicola Spinosa

ore 18:30

Focus Arte Pubblica

Opera Viva Barriera di Milano, Luigi l’addetto alle affissioni 

Il progetto (ancora in corso con l’opera di Alessandro Bulgini in Piazza Bottesini) per questa edizione si è caratterizzato dalle opere appese come manifesti e capovolti, per mano di Luigi, l’addetto alle affissioni che ha creato un ribaltamento di ruoli, dove gesto artistico e spazio convenzionale si trovano messi in discussione.

Vivono e lavorano a Torino gli artisti selezionati per l’edizione 2023, per sottolineare ancora una volta l’importanza del tessuto culturale e artistico della città.

 

Intervengono:

Alcuni degli artisti di questa edizione

 

Modera:

Alessandro Bulgini

Artista e ideatore del progetto

Sabato 4 novembre

ore 15:30

Presentazione del libro

 

Il mercato dell’arte.

Le regole del gioco

Un viaggio appassionante nel mondo del mercato dell’arte, tra aste, mercanti e collezionisti: un’indagine sulle regole del gioco che disciplinano i meccanismi di una magnifica ossessione. Le opere d’arte sono le protagoniste del libro, tra scoperte e riscoperte, affari e fregature portentose. I capitoli del libro hanno l’aria di reportage in presa diretta, frutto di esperienze ravvicinate e delle conoscenze dirette degli scenari esplorati. Non mancano i colpi di scena e le battute di spirito: nel mercato si piange e insieme si ride.

Intervengono:

 

Luigi Cerutti

Amministratore delegato società editrice Allemandi

 

Simone Facchinetti

autore 

ore 17:00

Focus Gallerie

Quando e perché un’opera può dirsi “contemporanea”?

Ispirati al concept della manifestazione Flashback l’arte è tutta contemporanea, gli incontri coinvolgono attivamente i galleristi, i quali, insieme a un moderatore esperto del settore, discuteranno su opere d’arte presenti in fiera e sul perché possono dirsi ancora contemporanee.

 

Intervengono:

 

Flavio Gianassi (Galleria Gianassi) presenta Studio di Uomo Seduto (1738/1742) di Claudio Francesco Beaumont

 

Giordano Caputo (Galleria L’incontro) presenta Lingam’adivasi (1993-2020) di Luigi Ontani

 

Giacomo Guidi (Contemporary Cluster) presenta una pittura su carta (1960) di Jannis Kounellis 

Introduce:

Ginevra Pucci

Direttrice di Flashback

 

Modera:

Giulia Ronchi

Direttrice Exibart

Sabato 4 novembre

ore 18:30

Presentazione in anteprima nazionale del libro

 

Il futuro è qui,

da qualche parte

di Numero Cromatico.

La presentazione è parte del progetto di Untitled Association per Flashback 2023, che quest’anno presenta Numero Cromatico, collettivo composto da artisti, linguisti, neuroscienziati e designer che opera in modo interdisciplinare.

Il futuro è qui,

da qualche parte

è un’antologia di testi sul futuro dell’umanità, generati con l’ausilio della loro intelligenza artificiale S.O.N.H (Statement of the New Humanity). I testi si rivolgono direttamente al lettore e aprono ad una riflessione ampia su alcune questioni centrali sul futuro dell’umanità e del Pianeta: il ruolo dell’essere umano nell’ecosistema naturale, il rapporto tra esseri umani, natura e tecnologie, il tema della creatività umana in rapporto alle intelligenze artificiali.

L’algoritmo di Numero Cromatico è stato istruito dal collettivo con testi di importanti

autori e pensatori del secolo scorso, selezionati per conferire all’IA un particolare

immaginario e uno stile letterario peculiare.

 

Intervengono:

Numero Cromatico e Mario Alemi

 

Modera:

Ginevra Pucci

Paolo Ricco

Attore della storica compagnia torinese Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, che leggerà alcune poesie della raccolta.

Domenica 5 novembre

ore 15:30

Palazzina C - Area Talk

Anteprima del documentario

 

Il Bruco del Sole

Con:

Luigi Mainolfi

Riprese e regia:

Gianfranco Barberi e

Marco di Castri

Assistente di studio:

Franco Santullo

 

Luogo e anno di produzione:

Torino, 2023

Durata:

32 minuti

“In realtà sogno di potermi realizzare attraverso una preparazione a volte sofferente, faticosa.

Però già questo percorso mi ha fatto vivere una vita intensa al di là dell’arte, al di là dell’artista. Ho sempre cercato di essere un un uomo; che non si può trasformare solo in artista.”

 

 

Il film racconta una fase importante dell’ultimo lavoro di Luigi Mainolfi, quella in cui l’artista coadiuvato dal suo staff tecnico, opera sulla scultura per raggiungere la forma desiderata.

Per diverse settimane, un giorno dopo l’altro, il regista Gianfranco Barberi ha frequentato lo studio dell’artista insieme alla DvCam, una piccola camera digitale che consente di lavorare senza una normale troupe, rendendo il documentario intimo.

Un omaggio a Luigi Mainolfi che ha di sempre fatto l’essere umano opera d’arte.

FLASHBACK LAB 

A cura di Mariachiara Guerra

Il progetto dei Flashback Lab 2023 Specchio Riflesso si inseriscono in un programma educativo concentrato sull’arte, la partecipazione attiva ai processi culturali e il territorio per promuovere la conoscenza dell’arte e del patrimonio culturale.

Laboratorio per le famiglie

SABATO 4 NOVEMBRE

ore 15:30

 

DOMENICA 5 NOVEMBRE

ore 15:30


su prenotazione alla mail: didattica@flashback.to.it

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2023 opera viva cosmetica in bassa.jpg
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